Clitoraid annuncia di aver eseguito in Kenya i primi interventi chirurgici di ricostruzione del clitoride a donne vittime di MGF

maggio 02 2017, Categorie: Press-Releases
LAS VEGAS, 25 aprile - Dal 2 al 13 maggio, Clitoraid – organizzazione internazionale senza scopo di lucro con sede negli Stati Uniti – darà il via alla sua prima missione umanitaria a Nairobi, in Kenya, per offrire alle donne vittime di mutilazioni genitali femminili (MGF) la possibilità di sottoporsi gratuitamente a un intervento chirurgico per la ricostruzione del clitoride.

Secondo Nadine Gary, portavoce di Clitoraid, questa nuova iniziativa fa parte di una serie di azioni previste per tutto il mese di maggio, dichiarato mese della consapevolezza del clitoride.

"La dott.ssa Marci Bowers, chirurgo ginecologico di Clitoraid, opererà quaranta donne in Kenya con la collaborazione dell’organizzazione non governativa Keniana Garana e del dott. Abdullahi Adan, un chirurgo plastico ricostruttivo.

"La dott.ssa Bowers restituirà a quaranta pazienti la possibilità di provare nuovamente del piacere sessuale", ha dichiarato la Gary. "Ma coloro che si opereranno la prossima settimana sono solo alcune delle molte vittime di MGF che ci hanno contattato e che cercano disperatamente di riacquistare la propria integrità fisica" (secondo un rapporto dell'UNICEF datato 2013, un quarto di tutte le donne keniane sono vittime della barbarie delle MGF, note anche come "escissione").

La Gary ha inoltre detto che la dott.ssa Bowers approfitterà del suo soggiorno in Kenya per formare alcuni chirurghi locali.

"Illustrerà la tecnica di ricostruzione del clitoride messa a punto dall'urologo francese Pierre Foldes", ha spiegato la Gary. "Inoltre, parteciperà anche la nostra sessuologa francese, Clemence Linard, per offrire consulenza alle pazienti e condividere le proprie competenze con il sessuologo keniano Tammary Esho, che presterà assistenza in qualità di volontario".

La missione umanitaria di Clitoraid è iniziata nel 2004.

"Il leader spirituale Maitreya Rael - - durante una sua visita in Africa occidentale nel 2003 è venuto a conoscenza della spaventosa pratica delle mutilazioni genitali", ha detto la Gary. "Ha quindi dato il via al progetto Clitoraid non solo per lanciare una campagna educativa contro le MGF, ma anche per offrire alle vittime la possibilità di sottoporsi a un intervento chirurgico che restituisse loro l’integrità fisica perduta".

La Gary ha detto che Clitoraid ha già operato oltre duecentocinquanta donne, soprattutto negli Stati Uniti, dove risiedono oggi cinquecentomila vittime di MGF.

"Tra le nostri pazienti c’è anche Jaha Dukureh, residente negli Stati Uniti ma nata in Gambia", ha detto la Gary. "L'anno scorso è stata nominata da Time Magazine tra le cento persone più influenti al mondo per il suo attivismo contro le MGF. Ha definito l’intervento chirurgico a cui si è sottoposta grazie a Clitoraid come "un'esperienza che ti cambia la vita".

Nel frattempo, il primo ospedale di Clitoraid riservato alle vittime di MGF e alle loro necessità mediche in Africa occidentale è ancora in attesa di licenza a Bobo Dioulasso, in Burkina Faso.

"Uomini politici corrotti e medici avidi hanno impedito l’apertura del nostro ospedale nel 2014, noncuranti della rabbia e della disperazione delle innumerevoli vittime di MGF locali", ha dichiarato la Gary.


Clitoraid lancia la terapia per il clitoride per le vittime di FGM il 6 febbraio

febbraio 15 2017, Categorie: Misc
LAS VEGAS, 6 febbraio - Il 6 febbraio, Giornata Internazionale della Tolleranza Zero per le vittime delle Mutilazioni Genitali Femminili (MGF) promossa dalle Nazione Unite, l'organizzazione umanitaria Clitoraid farà recapitare alle sue pazienti convalescenti un vibratore Womanizer donato dal suo inventore, Mickael Linke.
"L’utilizzo di tale vibratore farà parte della terapia post-operatoria delle nostri pazienti dopo l'intervento di ricostruzione del clitoride", ha spiegato la portavoce di Clitoraid, Nadine Gary.

Ha inoltre dichiarato che i chirurghi volontari di Clitoraid, la Dr.ssa Marci Bowers e il Dr. Harold Henning, hanno operato con successo oltre 250 vittime di MGF dal 2009 a oggi.

"La chirurgia e la terapia post-operatoria hanno restituito loro la dignità di essere donne", ha detto la Gary, aggiungendo che la natura caritatevole e altruistica della sua organizzazione nasce dalla visione umanitaria di Rael, leader spirituale del Movimento Raeliano.

"La sua filosofia, pacifica e atea, sostiene i diritti delle donne, compreso l'innato diritto al piacere sessuale", ha spiegato la Gary.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, le MGF - note anche come mutilazioni genitali femminili - colpiscono oggi almeno 130 milioni di donne al mondo.

"Questa raccapricciante pratica consiste nel mutilare i genitali delle bambine, in particolare il clitoride", ha spiegato la Gary. "È di solito eseguita senza anestesia e realizzata al fine di negare loro il piacere sessuale. L'intento è quello di trasformare le donne in mogli caste, fedeli e sottomesse".

Ma i mariti non amano avere una moglie che ha subito le MGF, ha sottolineato la Gary.

"Migliaia di vittime si rivolgono a Clitoraid chiedendoci di restituire loro l’integrità del proprio corpo e di salvare il loro matrimonio", ha aggiunto.

Nel corso degli ultimi due decenni, la scienza ha fatto significativi passi avanti nella conoscenza anatomica dei genitali femminili.

"Per la prima volta nella storia, il clitoride è stato integralmente mappato, rivelandosi un organo molto più voluminoso di quanto si pensasse", ha spiegato la Gary. "Il glande visibile è solo la punta di un molto più vasto tessuto sensibile al piacere. Questo rende le mutilazioni genitali una condizione reversibile, tanto che il Dr. Pierre Foldes, rinomato urologo francese, ha messo a punto una rivoluzionaria tecnica chirurgica per coloro che ne sono state vittime".

La ricostruzione chirurgica del clitoride richiede anche una terapia post-operatoria, ha affermato la Gary.

"La tecnologia touchless del vibratore Womanizer aiuterà le nostri pazienti dopo l’intervento chirurgico a recuperare la capacità di provare sensazioni piacevoli senza irritare il tessuto del clitoride, come invece gli altri vibratori tendono a fare", ha dichiarato. "Michael Linke si è detto anche disposto a modificare la tecnologia del suo vibratore per adattarla ai bisogni delle nostre pazienti, una volta ascoltate le loro opinioni in merito".

Clitoraid sta progettando per il prossimo maggio una missione chirurgica umanitaria in Kenya.

"Ci sono lì oltre 50 pazienti vittime di MGF che sono in attesa di un intervento chirurgico", ha concluso la Gary. "Speriamo di poter inserire il dispositivo del Sig. Linke nel protocollo terapeutico post-operatorio di queste pazienti".

Clitoraid lancia a maggio la campagna di sensibilizzazione IL MIO CORPO – IL MIO CLITORIDE in occasione del mese della consapevolezza del clitoride

maggio 05 2016, Categorie: Press-Releases
LAS VEGAS, 28 Aprile – In occasione del mese della consapevolezza del clitoride, che si celebra a maggio e che coincide con il mese della masturbazione*, l'organizzazione no-profit Clitoraid lancerà una nuova campagna di sensibilizzazione, chiamata IL MIO CORPO – IL MIO CLITORIDE.

"Lo scopo di questa campagna è invitare le donne a guardare con ammirazione il proprio magnifico corpo e a lasciarsi alle spalle millenni di vergogna e di sensi di colpa legati alla sessualità", ha dichiarato la portavoce di Clitoraid, Nadine Gary.

Ella ha spiegato che Clitoraid garantisce la ricostruzione chirurgica del clitoride alle vittime di mutilazioni genitali femminili (MGF). L'organizzazione ha lanciato il “mese della consapevolezza del clitoride” tre anni fa per affrontare il problema delle MGF.

"Le MGF sono maggiormente radicate in alcune zone del mondo, come ad esempio in Africa occidentale, in Nord Africa e in Medio Oriente, ma questa orribile pratica è un problema diffuso ovunque", ha detto la Gary. "E' giunto il tempo che tutte le donne accrescano la propria autostima sessuale, abbandonando ogni inibizione!".

Ha poi continuato dicendo che, per celebrare questo evento, tutte le donne sono invitate a inviare via email un’immagine anonima e orgogliosa della propria vulva e del clitoride, senza alcuna distinzione di età, razza o orientamento sessuale". Il mosaico di immagini sarà parte di un grande progetto artistico che sarà mostrato in occasione della presentazione internazionale online della campagna IL MIO CORPO – IL MIO CLITORIDE, che si svolgerà sabato 7 maggio dalle 19 alle 20 (orario EST). L'accesso è totalmente gratuito, cliccate qui per accedere.

"La presentazione online vedrà la partecipazione di un nutrito gruppo di relatori, tra cui la Dr.ssa Marci Bowers e la Dr.ssa Betty Dodson, entrambe esperte nella sessualità femminile", ha spiegato la Gary. "Siamo talmente felici che possano condividere la propria esperienza nel settore per quanto riguarda il piacere sessuale delle donne". Ha poi aggiunto che le sostenitrici della meditazione sensuale, Florance Laudoyer e Shizue Kaneko, "condivideranno la propria esperienza nell'arte del darsi piacere con le mani e con gli oggetti, mentre si accede al nettare della propria femminilità".

La Gary ha spiegato che la meditazione sensuale è una tecnica sviluppata da Rael, leader del Movimento Raeliano Internazionale – , il cui spirito umanitario, unitamente alla scienza, ha ispirato la creazione di Clitoraid.

"Egli è l'autore del libro La Meditazione Sensuale” ha detto la Gary. "Ha scritto, e cito, che l'essere umano è collegato tramite i suoi recettori, i sensi, all’infinito che lo circonda e che lo compone. Sviluppando la propria sensualità, egli sviluppa la propria capacità di sentirsi connesso con l'infinito, a sentirsi egli stesso infinito”.

* Nel maggio 1994, l'ex responsabile della salute pubblica Joycelyn Elders raccomandò l’insegnamento alternativo di nozioni inerenti alla masturbazione per coloro che erano sessualmente attivi. La Dr.ssa Elders fu licenziata dall'amministrazione Clinton per questa innovativa dichiarazione, ma maggio fu dichiarato "mese della masturbazione".

Clitoraid annuncia l’inizio della collaborazione con l’associazione Safe Hands for Girls per fornire un intervento chirurgico di ricostruzione del clitoride in Gambia alle vittime di MGF

febbraio 06 2016, Categorie: Misc
LAS VEGAS, 6 febbraio - Clitoraid, un’organizzazione umanitaria internazionale con sede negli Stati Uniti il cui scopo è quello di fornire un intervento chirurgico di ricostruzione del clitoride alle vittime di mutilazioni genitali femminili (MGF), ha annunciato oggi l’inizio di una collaborazione in Gambia con la ONG Safe Hands for Girls.

"Mentre il mondo celebra la Giornata internazionale della Tolleranza Zero nei confronti delle MGF, siamo estremamente onorati che Jaha Dukureh, responsabile di Safe Hands for Girls, ci abbia chiesto di collaborare con la sua organizzazione", ha dichiarato Nadine Gary, direttrice delle comunicazioni per Clitoraid.

"Lavoreremo insieme per fornire assistenza medica alle vittime di MGF in Gambia, offrendo loro la possibilità di sottoporsi a un intervento per la ricostruzione chirurgica del clitoride".

La Dukureh è nata in Gambia, dove ha subito la mutilazione dei genitali quando era una bambina. Più tardi, divenne una celebre attivista contro le MGF e nel 2015 fu anche candidata a diventare "Woman of the Year" nel suo Paese.

"Due mesi fa, la sua lotta contro le MGF ha fatto sì che fosse approvato uno storico disegno di legge che vieta le MGF in Gambia", ha detto la Gary.

"Proprio durante le vacanze, mentre Jaha si stava riprendendo dall'intervento di ricostruzione del clitoride a cui si era sottoposta a San Francisco, ha ricevuto i documenti ufficiali da parte del governo del Gambia per la concessione di un terreno su cui costruire un centro medico per il trattamento delle MGF. Fu il presidente in persona a sceglierlo!".

La Gary ha spiegato che i volontari di Clitoraid - tra cui il capo chirurgo che ha operato Dukureh, la Dr.ssa Marci Bowers – sono entusiasti di questa nuova partnership.

"E’ una collaborazione umanitaria in grado di cambiare e salvare delle vite umane, essendo sostenuta dal governo del Gambia, e speriamo che ciò ispirerà il neo eletto presidente del Burkina Faso affinché il suo Ministro della Salute rilasci le autorizzazioni necessarie per l'apertura dell’ospedale di Clitoraid a Bobo Dioulasso", ha detto la Gary. "La nostra nuova struttura medica, all’avanguardia in questo campo, è rimasta chiusa per due anni, mentre migliaia di vittime di MGF aspettano disperatamente questo intervento che può cambiare e salvare la loro vita".
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