Clitoraid annuncia l’inizio della collaborazione con l’associazione Safe Hands for Girls per fornire un intervento chirurgico di ricostruzione del clitoride in Gambia alle vittime di MGF
febbraio 06 2016, Categorie: Misc
LAS VEGAS, 6 febbraio - Clitoraid, un’organizzazione umanitaria internazionale con sede negli Stati Uniti il cui scopo è quello di fornire un intervento chirurgico di ricostruzione del clitoride alle vittime di mutilazioni genitali femminili (MGF), ha annunciato oggi l’inizio di una collaborazione in Gambia con la ONG Safe Hands for Girls.
"Mentre il mondo celebra la Giornata internazionale della Tolleranza Zero nei confronti delle MGF, siamo estremamente onorati che Jaha Dukureh, responsabile di Safe Hands for Girls, ci abbia chiesto di collaborare con la sua organizzazione", ha dichiarato Nadine Gary, direttrice delle comunicazioni per Clitoraid.
"Lavoreremo insieme per fornire assistenza medica alle vittime di MGF in Gambia, offrendo loro la possibilità di sottoporsi a un intervento per la ricostruzione chirurgica del clitoride".
La Dukureh è nata in Gambia, dove ha subito la mutilazione dei genitali quando era una bambina. Più tardi, divenne una celebre attivista contro le MGF e nel 2015 fu anche candidata a diventare "Woman of the Year" nel suo Paese.
"Due mesi fa, la sua lotta contro le MGF ha fatto sì che fosse approvato uno storico disegno di legge che vieta le MGF in Gambia", ha detto la Gary.
"Proprio durante le vacanze, mentre Jaha si stava riprendendo dall'intervento di ricostruzione del clitoride a cui si era sottoposta a San Francisco, ha ricevuto i documenti ufficiali da parte del governo del Gambia per la concessione di un terreno su cui costruire un centro medico per il trattamento delle MGF. Fu il presidente in persona a sceglierlo!".
La Gary ha spiegato che i volontari di Clitoraid - tra cui il capo chirurgo che ha operato Dukureh, la Dr.ssa Marci Bowers – sono entusiasti di questa nuova partnership.
"E’ una collaborazione umanitaria in grado di cambiare e salvare delle vite umane, essendo sostenuta dal governo del Gambia, e speriamo che ciò ispirerà il neo eletto presidente del Burkina Faso affinché il suo Ministro della Salute rilasci le autorizzazioni necessarie per l'apertura dell’ospedale di Clitoraid a Bobo Dioulasso", ha detto la Gary. "La nostra nuova struttura medica, all’avanguardia in questo campo, è rimasta chiusa per due anni, mentre migliaia di vittime di MGF aspettano disperatamente questo intervento che può cambiare e salvare la loro vita".
"Mentre il mondo celebra la Giornata internazionale della Tolleranza Zero nei confronti delle MGF, siamo estremamente onorati che Jaha Dukureh, responsabile di Safe Hands for Girls, ci abbia chiesto di collaborare con la sua organizzazione", ha dichiarato Nadine Gary, direttrice delle comunicazioni per Clitoraid.
"Lavoreremo insieme per fornire assistenza medica alle vittime di MGF in Gambia, offrendo loro la possibilità di sottoporsi a un intervento per la ricostruzione chirurgica del clitoride".
La Dukureh è nata in Gambia, dove ha subito la mutilazione dei genitali quando era una bambina. Più tardi, divenne una celebre attivista contro le MGF e nel 2015 fu anche candidata a diventare "Woman of the Year" nel suo Paese.
"Due mesi fa, la sua lotta contro le MGF ha fatto sì che fosse approvato uno storico disegno di legge che vieta le MGF in Gambia", ha detto la Gary.
"Proprio durante le vacanze, mentre Jaha si stava riprendendo dall'intervento di ricostruzione del clitoride a cui si era sottoposta a San Francisco, ha ricevuto i documenti ufficiali da parte del governo del Gambia per la concessione di un terreno su cui costruire un centro medico per il trattamento delle MGF. Fu il presidente in persona a sceglierlo!".
La Gary ha spiegato che i volontari di Clitoraid - tra cui il capo chirurgo che ha operato Dukureh, la Dr.ssa Marci Bowers – sono entusiasti di questa nuova partnership.
"E’ una collaborazione umanitaria in grado di cambiare e salvare delle vite umane, essendo sostenuta dal governo del Gambia, e speriamo che ciò ispirerà il neo eletto presidente del Burkina Faso affinché il suo Ministro della Salute rilasci le autorizzazioni necessarie per l'apertura dell’ospedale di Clitoraid a Bobo Dioulasso", ha detto la Gary. "La nostra nuova struttura medica, all’avanguardia in questo campo, è rimasta chiusa per due anni, mentre migliaia di vittime di MGF aspettano disperatamente questo intervento che può cambiare e salvare la loro vita".