The Pleasure Hospital

marzo 14 2011, Categorie: Misc



Poichè sono numerose le donne burkinesi oggi in lista d'attesa per sottoporsi all'intervento chirurgico, il Maitreya Rael ha proposto: "Invece di utilizzare i soldi raccolti da Clitoraid per aiutare un numero limitato di donne, dovremmo creare il primo Ospedale Raeliano, l'Ospedale del Piacere, e aiutare gratuitamente tutte le donne africane, con l'aiuto di medici volontari, raeliani e non".

La struttura sarà realizzata a Bobo Dioulasso, in BurkinaFaso. Sarà costituita principalmente da due sale operatorie e due ulteriori stanze. Il costo per costruirla e rifornila di attrezzature mediche è di 200.000 dollari.

Abbiamo bisogno del vostro aiuto. Sostenendo la nostra campagna "Adotta un Clitoride" e facendo una donazione, potrete aiutare una vittima di MGF a festeggiare una ritrovata sessualità e a fermare la MGF per sempre.

Con oltre 100.000 dollari già donati, sembra che l'iniziativa stia davvero funzionando!

Marcus Wenner, PhD in Scienze Neurali e Master in Scienze Mediche, spiega alcuni dettagli sulla struttura…
"L'ospedale è stato progettato espressamente per permettere il buon esito degli interventi chirurgici in considerazione delle condizioni locali, incoraggiare il cambiamento personale e l'indipendenza delle donne, sostenere il cambiamento culturale all'interno della comunità. L'ospedale è suddiviso in tre sezioni a crescente livello di sterilità che, in combinazione con dei filtri ad aria pressurizzata, aiuteranno a combattere gli insetti e la micro-contaminazione.

La prima parte della struttura è quella pubblica, attraverso la quale si entra. Comprende la sala d'attesa, una farmacia per fornire un utile servizio alla popolazione locale, delle sale ambulatoriali per il trattamento di patologie minori o per discutere dell'intervento con un consulente, un'ampia sala che potrà essere usata per conferenze mediche e comunicazioni con la stampa, o anche come un ristorante per la pazienti, in virtù del suo collegamento con le cucine. Ma soprattutto, potrà fungere da sala intrattenimento comunicante con il giardino privato, dove le donne potranno riunirsi e festeggiare insieme, sviluppando la solidarietà e dandosi sostegno reciproco prima e dopo l'operazione. Successivamente, potrebbe anche ospitare dei corsi sulla masturbazione affichè le donne imparino ad usare il loro nuovo organo appena ricostruito, e anche dei seminari di gestione d'impresa per incoraggiarle a raggiungere l'indipendenza economica. E' necessario perchè acquistino consapevolezza del proprio valore e possano cambiare se stesse e la loro comunità.

La seconda sezione, cui si può accedere solo attraverso la prima, è riservata al personale e alle pazienti di chirurgia. Comprende i loro bagni privati, dei dormitori per cinque pazienti con un nido per bambini, una cucina, una lavanderia, un magazzino con una stanza di sicurezza per la farmacia e un laboratorio di analisi.

La terza sezione è l'area considerata più sterile e comprende gli spogliatoi del personale, gli uffici di dottori e infermieri, la sala di sterilizzazione, che si apre sulla stanza dell'attrezzatura sterile, e l'area pre e post operatoria, che conduce direttamente alla sala operatoria vera e propria.

L'inceneritore, il sistema di filtraggio dell'acqua e un sistema ausiliario di generatori elettrici sono indispensabili per eseguire gli interventi chirurgici in tutta sicurezza. È previsto che ci sia anche una zona residenziale, dove le donne potranno alloggiare prima e dopo l'operazione, così da poter seguire i corsi di auto-valorizzazione, coltivare vegetali e badare al bestiame, aiutare l'amministrazione dell'ospedale e assistere le donne che sono in attesa di essere operate.

Infine, è previsto un perimetro di cinta con un posto di guardia, per rendere sicura l'intera struttura contro i ladri e coloro che saranno infastiditi da un simile cambiamento culturale".