Afrique: Dei volontari di Clitoraid operano a sostegno della Giornata Internazionale contro le MGF
febbraio 24 2012, Categorie: Misc
Da parte di Abibata Sanon, coordinattrice di Clitoraid in Africa
Dei volontari di Clitoraid in Gabon e Burkina Faso si sono mobilitati a sostegno della Giornata Internazionale per la Lotta contro le MGF, lo scorso 6 febbraio. Numerose iniziative sono state organizzate per promuovere questa causa e informare le persone a proposito del Kamkaso Hospital (l'Ospedale del Piacere).
In GABON, le azioni sono durate una settimana, da sabato 4 a domenica 12 febbraio. Il primo giorno, i volontari si sono recati al grande mercato della città di Libreville, dove un gran folla di persone proveniente dall'Africa occidentale pratica la circoncisione. Hanno esposto dei manifesti che rivendicavano "No alla mutilazione genitale femminile", "Sì alla scienza" o "Sì alla ricostruzione del clitoride". Hanno poi distribuito dei volantini informativi ai passanti, che si sono avvicinati a fare domande. Alcuni, hanno addirittura voluto contribuire alla promozione della causa. In totale, più di 500 volantini sono stati distribuiti, in particolar modo alle donne. Durante questa settimana di azioni, la squadra di Clitoraid è stata invitata a partecipare a tre trasmissioni nazionali e locali, compreso il popolare programma “Zero MFG in Africa”. Hanno trasmesso dei messaggi che sono così cari a tutti i volontari dell'associazione: la lotta contro le MGF e la promozione dell'Ospedale del Piacere.
In BURKINA FASO, i volontari hanno notato che la popolazione ha mostrato grande interesse per la causa di Clitoraid. Le azioni sono iniziate sabato 4 febbraio e sono proseguiite fino a oggi.
- A Ouagadougou, quattro fratelli e sorelle hanno sfidato la tempesta di polvere, che ha ridotto la visibilità quasi a zero, per portare informazioni ai propri concittadini circa questa splendida tecnica di ricostruzione del clitoride.
- A Bobo, una dozzina di volontari si è recato in città per sensibilizzare sulle conseguenze delle mutilazioni genitali femminili e portare la speranza rappresentata dalla prossima apertura del Kamkasso Hospital. Due meravigliose sorelle si sono messe in lista per essere operate e hanno offerto il proprio aiuto per promuovere la causa.
Dei volontari di Clitoraid in Gabon e Burkina Faso si sono mobilitati a sostegno della Giornata Internazionale per la Lotta contro le MGF, lo scorso 6 febbraio. Numerose iniziative sono state organizzate per promuovere questa causa e informare le persone a proposito del Kamkaso Hospital (l'Ospedale del Piacere).
In GABON, le azioni sono durate una settimana, da sabato 4 a domenica 12 febbraio. Il primo giorno, i volontari si sono recati al grande mercato della città di Libreville, dove un gran folla di persone proveniente dall'Africa occidentale pratica la circoncisione. Hanno esposto dei manifesti che rivendicavano "No alla mutilazione genitale femminile", "Sì alla scienza" o "Sì alla ricostruzione del clitoride". Hanno poi distribuito dei volantini informativi ai passanti, che si sono avvicinati a fare domande. Alcuni, hanno addirittura voluto contribuire alla promozione della causa. In totale, più di 500 volantini sono stati distribuiti, in particolar modo alle donne. Durante questa settimana di azioni, la squadra di Clitoraid è stata invitata a partecipare a tre trasmissioni nazionali e locali, compreso il popolare programma “Zero MFG in Africa”. Hanno trasmesso dei messaggi che sono così cari a tutti i volontari dell'associazione: la lotta contro le MGF e la promozione dell'Ospedale del Piacere.
In BURKINA FASO, i volontari hanno notato che la popolazione ha mostrato grande interesse per la causa di Clitoraid. Le azioni sono iniziate sabato 4 febbraio e sono proseguiite fino a oggi.
- A Ouagadougou, quattro fratelli e sorelle hanno sfidato la tempesta di polvere, che ha ridotto la visibilità quasi a zero, per portare informazioni ai propri concittadini circa questa splendida tecnica di ricostruzione del clitoride.
- A Bobo, una dozzina di volontari si è recato in città per sensibilizzare sulle conseguenze delle mutilazioni genitali femminili e portare la speranza rappresentata dalla prossima apertura del Kamkasso Hospital. Due meravigliose sorelle si sono messe in lista per essere operate e hanno offerto il proprio aiuto per promuovere la causa.