Clitoraid è orgogliosa di annunciare il suo primo appuntamento a scadenza annuale con la settimana internazionale di sensibilizzazione sul clitoride: dal 6 al 12 maggio 2013.

febbraio 19 2015, Categorie: Press-Releases
Nel caso non ne fosse a conoscenza, è stata recentemente sviluppata una tecnica chirurgica in grado di ricostruire il clitoride danneggiato, restituendo così a queste vittime la propria dignità di donne e permettendo loro di provare quel piacere fisico che la maggior parte di noi dà per scontato

ha ispirato la creazione di Clitoraid e lanciato l'idea di costruire delle cliniche che offrissero la possibilità di un intervento chirurgico gratuito per le vittime di MGF. Dopo che le Nazioni Unite hanno adottato una risoluzione che mette al bando le MGF, è stato stipulato un accordo universale secondo il quale questa pratica costituisce una violazione dei diritti umani e dell'integrità delle persone.

La Gary ha inoltre detto che i medici chirurghi volontari statunitensi che sostengono Clitoraid, la dott.ssa Marci Bowers, MD e il dott. Harold Henning Jr., MD, eseguiranno interventi chirurgici presso il nuovo ospedale ed istruiranno altri chirurghi a fare lo stesso.

"L'obiettivo è quello di aiutare il maggior numero possibile di vittime a sottoporsi a questo intervento, che aiuterà anche a scoraggiare la barbara pratica delle MGF ", ha detto la Gary . "Dal momento che le sue conseguenze possono essere chirurgicamente e gratuitamente annullate, che senso ha continuare?".

Nonostante le numerose campagne di prevenzione, le MGF sono in aumento. I programmi come il nostro, in grado di aiutare chirurgicamente le vittime, sono quasi inesistenti. 150 milioni di donne stanno attualmente soffrendo delle conseguenze che hanno nel vivere con il clitoride o le labbra della vagina mutilate, e talvolta devono anche sopportare il disagio di un’apertura vaginale ridotta perchè quasi completamente cucita. E’ orribile ascoltare le storie delle donne che hanno subito tutto ciò e dobbiamo fare qualcosa per aiutarle.

La Sua voce potrebbe essere un potente messaggio di speranza, fino al momento in cui in nostri servizi gratuiti non saranno così facilmente accessibili che la pratica delle MGF (nota anche come “circoncisione femminile”) si estinguerà.

Il piacere sessuale è un diritto fondamentale per ogni donna
Il “Kamkaso” o “Ospedale del Piacere”

Clitoraid è in procinto di aprire in Burkina Faso, nell’Africa occidentale, il primo ospedale al mondo specializzato nella ricostruzione del clitoride alle donne vittime di MGF.

Quest’ospedale all’avanguardia e completamente equipaggiato era già stato inaugurato il 7 marzo 2014, ma al momento non è operativo perché in attesa delle autorizzazioni definitive da parte del Ministero della Salute del Burkina Faso.

Dal 1 al 14 marzo del 2014, due chirurghi volontari statunitensi, la dott.ssa Marci Bowers e il dott. Harold Henning, si sono recati in Burkina Faso per operare le prime trentotto pazienti e istruire un chirurgo del posto, che è ora in grado di eseguire lo stesso intervento presso la sua clinica locale fino a quando l’Ospedale del Piacere non potrà aprire le sue porte.

Migliaia di pazienti stanno aspettando di essere sottoposte gratuitamente a quest’operazione e di tornare a essere delle donne complete, grazie a questa tecnica chirurgica sviluppata da un urologo francese.

Il progetto Clitoraid è stato ispirato dal leader spirituale Rael per porre fine alla pratica delle MGF attraverso la scienza e l'istruzione, sottolineando l'importanza per le donne di provare del piacere sessuale senza per questo sentirsi in colpa. Tale sentimento deriva spesso da distorte credenze religiose, di cui è necessario liberarsi per sviluppare l’autostima e un sano equilibrio femminile.

Fate una donazione alla nostra causa: abbiamo bisogno di raccogliere 100.000 $ per sostenere le spese delle prime operazioni chirurgiche e mantenere i nostri servizi gratuiti, o a basso costo, per le pazienti.


Clitoraid è un’organizzazione benefica pubblica cui è stato riconosciuto lo status 501 © 3


Innumerevoli vittime di MGF ci hanno scritto chiedendo il nostro aiuto in Kenya, perché sia restituita